Carta d’identità immobiliare

La garanzia necessaria per un investimento sicuro

Uno dei servizi più importanti svolti dalla Morgan Res è la predisposizione ed emissione della “Carta di Identità Immobiliare”, nella quale vengono riprodotte, in un documento sia cartaceo che informatico, tutte le informazioni, documentazione ed elementi tecnici urbanistici e catastali relativi ad un determinato immobile, connessi alla persona del suo attuale proprietario, il tutto assistito da una certificazione notarile.

La “Carta d’Identità Immobiliare” può rappresentare anche uno strumento di contrasto alle frodi immobiliari, infatti la tipologia più frequente di falsificazione e alterazioni documentali e di reati connessi può essere schematicamente identificata nelle seguenti principali ipotesi:

  1. Falsificazione dei documenti d’identità (anche attraverso il rilascio di autentico documento “falso” da parte dell’ Autorità competente), con assunzione dell’identità personale del proprietario di un determinato immobile, previamente individuato.

Ciò consente:

  1. Il rilascio di procura a vendere l’immobile, con nomina del procuratore nella persona di un complice;

  2. La vendita dell’immobile a terzi;

  3. La vendita dell’immobile ad un complice ai fini di una contestuale operazione di mutuo o finanziaria;

  4. La stipula di un mutuo di liquidità, con costituzione di ipoteca sull’immobile;

  5. La richiesta di affidamenti e finanziamenti garantendo il debito con l’immobile

Il tutto a totale insaputa del proprietario.

Le conseguenze sono:

  • Il “vero” proprietario si troverà con l’immobile venduto o ipotecato a sua insaputa

  • Il “vero” proprietario dovrà instaurare, a seguito di denuncia penale, un giudizio penale volto a far accertare la falsità e la criticità della firma apposta all’eventuale atto di disposizione.

  • Il “vero” proprietario dovrà contestualmente instaurare un giudizio civile volto a chiedere l’annullamento dell’atto di disposizione a far ritornare il bene libero nella sua disponibilità: tale giudizio tuttavia resterà sospeso fino alla definizione del processo penale che accerti giudizialmente la falsità e il reato.

Per tutto il periodo dei due giudizi il “ vero proprietario” non avrà nella sua titolarità e disponibilità giuridica l’immobile e/o lo terrà per tutto il periodo ipotecato, con l’impossibilità di compiere operazioni di vendita eventuale o mutuo.

  1. Falsificazione di certificazioni, catastali, ipotecarie, giudiziali, concernenti situazioni di “gravami” immobiliari (sequestri , pignoramenti, ipoteche giudiziali)

Ciò consente, attraverso la falsificazione di certificazioni attestanti l’estinzione e/o il consenso alla cancellazione dei gravami medesimi, di ottenere la liberazione e la cancellazione dei gravami stessi dagli immobili, che saranno così di nuovo “puliti” e pronti per essere sottoposti ad eventuale nuova procedura di finanziamento o ipoteca.

SOLUZIONE PROPOSTA

LA CARTA DI IDENTITA’ IMMOBILIARE

La migliore soluzione ipotizzabile si ritiene possa essere rappresentata dalla creazione di uno strumento-supporto, informatico, attraverso il quale associare in modo certo, definitivo e inalterabile il soggetto all’immobile in un vincolo e in un collegamento unico e immodificabile.

L’unificazione della “persona alla cosa” in unico strumento o carta informatica, avviene attraverso la creazione di un supporto informatico inalterabile (carta laser), accessibile solo con sistemi di sicurezza o criptazione e solo dal soggetto possessore o titolare della carta stessa nella quale esso è fotograficamente raffigurato.

Eventuali applicazioni del medesimo sistema si estendono ad altri beni, laddove sia necessario proteggere la titolarità e la proprietà di un determinato bene, anche mobile collegandolo indissolubilmente e in via inalterabile al proprietario.